Valutazione Periodica e Finale
La valutazione tiene quindi conto dei seguenti elementi:
- situazione di partenza ( prerequisiti )
- progressi compiuti nell’acquisizione di metodi, abilità e conoscenze
- partecipazione e impegno nelle attività scolastiche
- comportamento
Le modalità e le forme di verifica, adeguate e funzionali all’accertamento degli obiettivi e dei risultati di apprendimento, vengono scelte dai Consigli di classe e dai singoli docenti ed indicate nei piani di lavoro; la valutazione è parte integrante della programmazione, poiché è possibile valutare solo dopo aver fissato obiettivi, contenuti e metodi dell'attività didattica ed educativa; significa individuare criteri e sistemi per verificare se ed in quale misura si sia realizzato nell'alunno un progresso nel comportamento e nell' apprendimento.
Lo studente è chiamato a divenire parte attiva, attraverso la conoscenza delle finalità, delle metodologie dei percorsi formativi e dei criteri adottati dal docente.
La valutazione da parte dell'insegnante delle prove da lui sostenute ed il suo comportamento scolastico diventano così un momento formativo condiviso.
Cosa si Valuta:
Progressi a livello di maturazione personale con osservazione sistematica.
Progressi compiuti a livello di conoscenze mediante verifiche stabilite individualmente dall’insegnante.
Progressi compiuti a livello di competenze attraverso resoconti personali dei percorsi messi in atto nel processo di apprendimento.
Come si Valuta:
Le verifiche, nella loro molteplicità, sono articolate in conformità agli obiettivi specifici e alla
peculiarità della classe ed intendono essere, per l’alunno, anche una guida all’autovalutazione.
Le prove oggettive verranno valutate utilizzando una “tabella di valutazione” condivisa, in cui la soglia di accettabilità è fissata al 60%, ma valutare non significa solo fare la media aritmetica dei voti.
La valutazione attribuita alle prove di verifica, agli esiti quadrimestrali e finali, comprese le competenze degli alunni in uscita verso la scuola secondaria è numerica ed è espressa in decimi (D.L. 137/08 art. 3).
La valutazione viene espressa con un voto da 1 a 10 evitando voti al di sotto del 4 in quanto possono essere percepiti dall'aallievo come punitivi. I criteri di valutazione sono modulati in considerazione degli obiettivi delle diverse discipline. |
Le prove di verifica orali - scritte - grafiche - pratiche, potranno essere:
› interrogazioni per la verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione e rielaborazione;
› elaborati scritti per la verifica delle conoscenze e della capacità di comprensione e rielaborazione;
› prove strutturate o semi-strutturate (a risposta chiusa, singola o multipla; a risposta aperta, breve o lunga);
› prove per l’accertamento delle competenze di lingua straniera (ascolto, comprensione);
› problemi a soluzione rapida e/o esercizi;
› relazioni, ricerche, e-learning;
› prove grafiche (artistica) e di laboratorio (tecnologia, musica);
› interventi durante le lezioni, spontanei o sollecitati dal docente;
› verifiche differenziate o verifiche graduate in relazione alle necessità.
› compiti di realtà
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