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Il Contesto Scolastico: Analisi del Contesto Socio Economico Culturale

1.1 - Territorio e Utenza  

Il comune di Mirandola, in provincia di Modena, è diventato negli ultimi decenni un centro economico d’importanza nazionale. Il recente sviluppo economico è stato favorito dall’apertura di stabilimenti operanti nell'ambito del biomedicale come autotrasfusione, rene artificiale, emodialisi. Il comparto Biomedicale ha in Mirandola uno dei centri principali d’Europa.
Inoltre, il tessuto produttivo del nostro territorio è caratterizzato da aziende che sviluppano progetti ad alto contenuto tecnologico, fortemente innovativo, nell’ambito dell’elettronica, dell’automazione, della meccanica e della meccatronica. 
Il comune di Mirandola è altresì un polo scolastico di grande interesse in quanto è riuscito ad affiancare ai vecchi istituti,  scuole rispondenti alle nuove necessità. Anche il nostro Istituto persegue da sempre l’obiettivo di formare giovani che, partendo da buone conoscenze disciplinari, siano in grado di frequentare con serenità le Scuole Superiori e acquisire solide competenze, e rispondere così alle esigenze di professionalità altamente specializzata del territorio.

 

1.2 - Rapporti con il Territorio 

Una scuola radicata nel proprio territorio non si realizza con iniziative aggiuntive, giustapposte o occasionali ed episodiche, ma con un’integrazione intenzionale nella programmazione didattica; così secondo quanto indicato dalle linee d’indirizzo emanate dalla Dirigente che promuovono un’idea di scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale si è provveduto a favorire i necessari rapporti con  con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio.  Nel corso degli anni la Scuola ha predisposto un’offerta formativa allargata grazie alle diverse iniziative di cui si è fatta protagonista, anche concordata con gli altri Istituti, gli Enti e le Agenzie del territorio, le Associazioni sportive e di volontariato, collaborazioni costruite nel lungo periodo e mai affidate all’estemporaneità. Si è costituita come  presenza di rilievo  dal punto di vista culturale, ha elaborato percorsi contro la dispersione, in linea con il progetto educativo. Pensare alla scuola non solo come agenzia per l’ istruzione, ma come servizio in rete con altre agenzie territoriali significa avviare e consolidare la buona pratica della concertazione e del progetto integrato.

La nostra Scuola offre attività pomeridiane extrascolastiche adatte anche a sviluppare iniziative socializzanti che permettano agli allievi di vivere bene insieme e svolgere attività coinvolgenti.

I rapporti del nostro Istituto con le varie agenzie del territorio sono improntati alla massima collaborazione allo scopo di:

  1. realizzare progetti in rete con scuole del territorio (es: formazione docenti, Progetto “Leggere e scrivere”);
  2. promuovere e realizzare progetti in convenzione con l’ASL, con il Comune di Mirandola e l’UCMAN;
  3. promuovere un impiego efficace delle risorse umane e delle risorse finanziarie che gli enti locali mettono a disposizione delle scuole (es: personale per assistenza ad alunni diversamente abili, etc.);
  4. promuovere un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione, per attività sportive e culturali  di interesse generale;
  5. promuovere attività nell’ambito dell’Orientamento rispetto alla Scuole Secondarie di 2° Grado.

 

Le scelte da attuare per realizzare una scuola ad alto indice di territorialità fanno riferimento a tre percorsi operativi:

 

 

 I PROCESSI DI CONCERTAZIONE messi in atto comportano l’assunzione di responsabilità pedagogiche, sanitarie e amministrative. Nel nostro Istituto sono rilevabili nell’accordo di rete  che vede le scuole del Distretto di Mirandola, Carpi e Castelfranco; le scuole dell’Area Nord; le scuole del comune di Mirandola; collaborare, nell’ambito e nel rispetto delle specifiche competenze per garantire a tutti il diritto allo studio, rafforzare la qualità dei servizi formativi e realizzare compiutamente l’autonomia scolastica.

 

GLI ACCORDI DI RETE  sono costituiti con altre scuole e hanno come obiettivo un comune percorso progettuale e/o alla gestione di tematiche specifiche:

- Leggere e scrivere per la prevenzione e il riconoscimento precoce dei Disturbi di Apprendimento,

- costruzione di un curricolo verticale con le scuole primarie e secondarie del territorio.

 

PROGETTI INTEGRATI che  per questo Istituto sono rappresentati da numerose iniziative  che si realizzano sia con enti pubblici o privati, con associazioni  culturali, imprese private e Fondazioni Bancarie.

 

 

Per la realizzazione di  questa progettualità integrata  la Scuola ha realizzato una rete di collaborazioni con: 

ASSOCIAZIONI CULTURALI: Educamente (Progetto la Scelta), Nove Teatro, Khorovodarte

BIBLIOTECHE : Biblioteca Comunale “Garin”

REALTA’ IMPRENDITORIALI:  Coldiretti

COOPERATIVE: La mano sul berretto, Acquaragia e gruppo Libellule

FONDAZIONI: Fondazione “CASSA DI RISPARMIO”  di Mirandola

MUSEI:  Museo del Deportato di Carpi

COMUNE DI MIRANDOLA: Ufficio Scuola, Polizia Municipale, Raganella

CLUB: Lions, Rotary

ASL di Modena distretto di Mirandola

IL DIRIGENTE SCOLASTICO della Scuola Secondaria di Primo grado “F:Montanari” di Mirandola, Prof.ssa Paola Campagnoli, vista  la L. 107/15, art. 1, comma 14

HA EMANATO

le linee d’indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione per il Collegio dei docenti, al fine di predisporre il Piano triennale dell'offerta formativa, rivedibile annualmente, documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale della nostra Istituzione scolastica, con la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa adottata.

Il Piano sarà:

  •    coerente con gli obiettivi generali e educativi determinati a livello nazionale, 
  •    recepirà le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico locali, 
  •    terrà conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa, 
  •    coinvolgerà le Istituzioni e le realtà locali. 

 

Per rispondere a queste finalità il PTOF della scuola dovrà partire da:

  • analisi dei bisogni del territorio e dell’utenza
  • azioni della scuola in risposta ai bisogni individuati
  • descrizione degli obiettivi educativi

 

e comprendere:

  • Piano di Miglioramento
  • Progettazione Curricolare, Extracurricolare, Educativa, Organizzativa
  • Integrazione/Inclusione
  • Continuità e Orientamento
  • Ambiente educativo
  • Fabbisogno di Attrezzature e infrastrutture Materiali
  • Processi Valutativi (Piano di Miglioramento  e RAV )
  • Gestione delle risorse (Organico-Attrezzature-Infrastrutture)

 

Insieme agli obiettivi di apprendimento l’attività didattica dovrà perseguire:

  • il miglioramento dei risultati dell’apprendimento (Pdi M)
  • il potenziamento delle azioni di continuità in entrata con la scuola Primaria e in uscita con la scuola Secondaria di II grado (incontri con i maestri, costruzione di un curricolo verticale e territoriale; laboratori di orientamento con I.I.S del Comune).
  • Il monitoraggio degli esiti nei futuri percorsi di studi intrapresi
  • il potenziamento dei linguaggi non verbali e multimediali, dell’uso delle nuove tecnologie e del coding.
  • il superamento della didattica tradizionale come unica metodologia e la promozione della didattica laboratoriale.

 

Dovranno inoltre essere previste:

  • attività di valorizzazione delle eccellenze
  • attività di supporto psicologico alle problematiche dell’adolescenza
  • attività di formazione continua del personale sulla relazione educativa e sulla didattica innovativa

 

La programmazione didattica dovrà fare riferimento:

  • a percorsi di recupero integrati nell’attività curricolare
  • a percorsi di tutoring e peer-education
  • ad attività di sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali eventualmente presenti
  • a piani individualizzati per alunni con DSA e altri disturbi o ritardi nell’apprendimento
  • alla programmazione di attività extrascolastiche coerenti con la programmazione didattica, che tengano conto delle richieste esplicitate.

 

Sul versante metodologico-organizzativo, la didattica dovrà ricercare processi di insegnamento-apprendimento efficaci nell’ottica della personalizzazione, fondati non solo sulla lezione frontale, ma sull’apprendimento cooperativo, sulla didattica per problemi, sulla progettazione di  EAS, sul lavoro di ricerca nel piccolo gruppo, sulla didattica laboratoriale, sulla flipped classroom.

Il Piano dell’Offerta Formativa della scuola  prevede la costruzione di un curricolo di competenze trasversali che

comprenda

l’educazione ad una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile, democratica, che

rafforzi

  • il rispetto di se stessi e degli altri,
  • la conoscenza critica e approfondita della realtà in cui vivono i ragazzi,
  • il rispetto dell’ambiente,
  • il senso di appartenenza alla comunità.

 Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa indicherà, il piano di formazione del personale docente e ATA, il fabbisogno di risorse professionali,  le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i Collaboratori del Dirigente Scolastico, il Nucleo di Valutazione,  i Coordinatori di Classe, i Referenti dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa.

Va segnalato che particolare cura viene posta nel controllo del pieno assolvimento dell’obbligo scolastico da parte di ogni alunno; non va infatti dimenticato che la regolarità della frequenza è il cardine del diritto-dovere all’istruzione e come tale viene monitorata costantemente. Anche l’iscrizione regolare alla scuola superiore viene seguita come indispensabile misura di controllo dell’evasione e della dispersione scolastica.

Gli inadempimenti sono doverosamente segnalati al Sindaco.

 

                                                                                                                                                            La Dirigente Scolastica

                                                                                                                                                             Paola Campagnoli

 

 

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