Allegato 9: Regolamento di Istituto
Scuola Secondaria di 1° grado “F. Montanari” Mirandola
Ministero della Pubblica Istruzione
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “F. MONTANARI” – 41037 MIRANDOLA (MO)
MOMM15100B - Via T. Nuvolari, 4 C.F. 82001520368
Tel. Dirigente e Fax 0535/24014 Tel. Segreteria 0535/21187
e-mail: scuolamedia.montanari@tin.it sito internet. www.scuolamontanarif.it
Anno scolastico 2016/2017
DIRITTI E DOVERI DEGLI ALUNNI
L'alunno ha il diritto:
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L'alunno ha il dovere:
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REGOLAMENTO DI ISTITUTO
Art. 1- INGRESSO, USCITA, INTERVALLO
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L’ingresso degli alunni a scuola è annunciato dal suono di una prima campana; essi, ordinatamente, si recheranno alle proprie aule , dove troveranno ad attenderli gli insegnanti della prima ora di lezione. L’inizio effettivo delle lezioni avverrà cinque minuti dopo.
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Le uscite anticipate saranno consentite solo in casi di estrema necessità e possibilmente durante i cambi d’ora; i ragazzi verranno affidati esclusivamente ai genitori o a persona adulta con delega scritta dai genitori stessi o da chi ne fa le veci. Per l'uscita anticipata verrà compilato l'apposito modulo sul diario firmata dal genitore ( o da chi ne fa le veci) sul registro di classe.
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Al termine delle lezioni, l’uscita degli alunni avverrà sotto la vigilanza degli insegnanti dell’ultima ora, che li accompagneranno in ordine fino all’atrio della scuola o della palestra, dove la classe potrà essere sciolta.
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La durata dell’intervallo sarà di dieci minuti , si svolgerà fuori dalle aule, dove le finestre verranno aperte per il ricambio dell’aria; la porta della classe dovrà essere chiusa.
Art. 2 – RITARDI
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Gli alunni in ritardo rispetto l’orario di entrata dovranno essere muniti di giustificazione o si presenteranno nell’atrio della scuola accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci.
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Per i ritardi continuativi, dovuti ad un servizio pubblico, deve essere fatta comunicazione scritta, da parte di un genitore, in Segreteria, con l’indicazione dell’effettivo orario di arrivo del pullman.
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In caso di ritardi ingiustificati, gli alunni verranno comunque ammessi in classe; dovranno poi presentare la relativa giustificazione il giorno successivo. In caso di reiterati ritardi, verranno convocati i genitori tramite lettera.
Art. 3 – ASSENZE
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Gli alunni, al rientro dopo un periodo di assenza, verranno ammessi esibendo la giustificazione dei genitori o di chi ne fa le veci, sottoscritta con firma autografa e corrispondente a quella depositata presso la segreteria della scuola e riportata anche sul libretto medesimo; le giustificazioni delle assenze verranno vagliate e firmate dal Dirigente Scolastico o dall’insegnante della prima ora di lezione.
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Dopo quattro assenze, la quinta (come pure la decima, la quindicesima, etc…) dovrà essere giustificata personalmente dai genitori.
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Per le assenze non giustificate entro tre giorni, verrà mandato avviso con lettera a casa con la comunicazione di giustificare personalmente a scuola l’assenza.
Le assenze lunghe per viaggi o motivi famigliari vanno comunicate al dirigente scolastico e soprattutto ai docenti della classe.
Art. 4 - VIGILANZA
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La scuola assicura la regolarità del servizio. In occasione di scioperi o assemblee sindacali del personale, l’ingresso posticipato, l’uscita anticipata o l’eventuale sospensione del servizio verranno resi noti alle famiglie tramite comunicazione scritta, almeno cinque giorni prima della sospensione prevista. Detta comunicazione dovrà essere sottofirmata con firma autografa dei genitori ( o di chi ne fa le veci) e restituita al coordinatore della classe. In caso contrario, gli alunni dovranno rispettare l’orario normale.
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I collaboratori scolastici ( personale ausiliario), investiti di compiti di sorveglianza ai fini preventivi ed educativi: collaboreranno a vigilare sulle classi durante il cambio degli insegnanti e durante la loro eventuale assenza; controlleranno l’uscita dei ragazzi per l’uso dei servizi igienici; si occuperanno in modo speciale degli alunni affidati, in casi di particolari necessità, alla loro sorveglianza; si adopereranno affinché il personale estraneo alla scuola non circoli senza autorizzazione; dovranno garantire presenza costante.
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La scuola, alla situazione attuale, non è in grado di assicurare un’attenta vigilanza all’esterno dell’edificio. Pertanto il personale scolastico non è responsabile degli alunni che sostano fuori dell’edificio scolastico .
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Gli alunni che raggiungono la scuola con le biciclette, dovranno depositarle nelle apposite rastrelliere oppure negli spazi predisposti in modo ordinato , tenendo presente che , non essendo custoditi i cortili della scuola, possono verificarsi furti , se le biciclette non sono assicurate con congegni a chiave.
Art. 5 - COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
La Direttiva Ministeriale n.104 del 30 Novembre 2007 cita all’art. 3: “….gli studenti, i docenti o altri soggetti della comunità scolastica che vorranno scattare delle fotografie o effettuare registrazioni audio o video all’interno delle istituzioni scolastiche, con il proprio telefono cellulare o altri dispositivi, e successivamente utilizzare, divulgare, inviare i dati personali acquisiti sono obbligati a porre in essere due adempimenti: A – si deve informare la persona interessata circa: - le finalità e le modalità del trattamento che si intende effettuare in relazione a tali dati; - i diritti di cui è titolare in base all’art. 7 del Codice , quali, ad esempio, il diritto di ottenere la cancellazione o la trasformazione in forma anonima dei dati personali; - gli estremi identificativi di colui che usa il telefono cellulare o altri dispositivi per raccogliere i dati. B - deve acquisire il consenso espresso dell’interessato. Nel caso in cui il trattamento riguardi dati di tipo sensibile, occorre acquisire il consenso in forma scritta, fermo restando il predetto divieto di divulgare i dati sulla salute. L’inosservanza dell’obbligo di preventiva informativa all’interessato, riguardante l’acquisizione o la divulgazione di immagini, filmati o registrazioni vocali comporta il pagamento di una sanzione amministrativa che va da un importo minimo di 3.000 euro sino ad un massimo di 18.000 euro ovvero, in caso di dati sensibili o di trattamenti che comportino situazioni di pregiudizio, di grave detrimento anche con eventuale danno, la sanzione va da un minimo di 5.000 euro sino ad un massimo di 30.000 euro (cfr. art. 161 del Codice).” Essendo la Scuola un luogo di formazione e di educazione, finalizzato alla crescita della persona in tutte le sue direzioni, poiché spetta alla famiglia la responsabilità della educazione primaria dei propri figli, si ritiene indispensabile la collaborazione Scuola – Famiglia per il rispetto delle seguenti regole comportamentali.
Il Consiglio di classe si riserva di accettare o di chiedere di sostituire il Diario scolastico degli alunni se considerato non adatto all’attività scolastica.
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Nei periodi di allontanamento deve essere previsto un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. A questo fine il Consiglio di Classe programmerà un intervento educativo in accordo coi genitori , tale da permettere al ragazzo di correggere la mancanza e di apprendere un comportamento migliore. Le sanzioni saranno infatti sempre ispirate al principio della riparazione del danno : l’alunno dovrà avere la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica e di porre rimedio con un’azione positiva all’errore commesso.
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I Provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono a rafforzare il senso di responsabilità ed il ripristino dei rapporti corretti.
NORME GENERALI DI INTERVENTO DISCIPLINARE
1) Frequenza non regolare
Il Consiglio di Classe: |
avvisa la famiglia. |
Il Preside: |
convoca i genitori tramite lettera; si rivolge agli Organi competenti |
2) Scarsa applicazione nell'assolvere gli impegni scolastici
L'insegnante: |
avvisa la famiglia tramite diario |
Il Consiglio di Classe: |
convoca i genitori tramite lettera; stabilisce le modalità di svolgimento del lavoro |
3) Mancanza di rispetto verso tutto il personale e verso i compagni
L'insegnante: |
fa prendere coscienza dell'accaduto sottolineando i valori di solidarietà e di rispetto. |
Il Consiglio di Classe: |
convoca i genitori tramite lettera; adotta i provvedimenti che ritiene opportuni in rapporto alla gravità della mancanza commessa. |
4) Non accettazione dei diversi per cultura, provenienza e religione. Prevaricazione del forte sul debole.
L'insegnante: |
fa prendere coscienza dell'accaduto sottolineando i valori di solidarietà e di rispetto. |
Il Consiglio di Classe: |
convoca la famiglia tramite lettera; in caso di persistenza del comportamento potrà escludere i responsabili da una attività parascolastica. |
5) Non rispetto delle cose altrui. Utilizzo non corretto delle strutture, degli strumenti e dei sussidi didattici
In caso di danno riparabile con il lavoro da parte degli alunni stessi, saranno i responsabili a provvedere alla riparazione con l'assistenza di personale scolastico; se non si individuano i responsabili, il Consiglio di classe stabilirà di volta in volta come rimediare al danno arrecato.
ORGANO DI GARANZIA
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Art. 6 - USO DI SPAZI, LABORATORI, BIBLIOTECA, PALESTRA
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E’ prevista un’iscrizione annuale al servizio mensa. Possono usufruirne solo i ragazzi che ne hanno effettiva necessità , data l’insufficienza delle strutture. Gli insegnanti che svolgono servizio durante l’interscuola sono responsabili degli iscritti alla mensa Le assenze devono essere giustificate all’insegnante della prima ora del giorno dopo.
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L’accesso alla palestra , alla biblioteca e a qualunque aula speciale o laboratorio, come a tutte le attrezzature in dotazione alla scuola, e il loro conseguente uso, saranno consentiti a tutte le classi dell’istituto; i turni e gli orari saranno regolamentati in rapporto ad esplicite esigenze di programmazione espresse dai docenti , col solo vincolo delle responsabilità in caso di danni arrecati. (Le palestre verranno utilizzate regolarmente nelle ore curricolari; in ore extracurricolari potranno essere assegnate a società sportive locali nel rispetto dei principi sanciti dal Consiglio d’Istituto.)
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L’adesione alla tutela assicurativa ritenuta più idonea dal Consiglio di Istituto è obbligatoria per le famiglie, ma la scuola non risponde per danni causati ad oggetti personali degli alunni.
Art. 7 - MODALITA’ COMUNICAZIONI CON ALUNNI E GENITORI
Gli incontri dei genitori coi docenti per notizie riguardanti i propri figli avranno luogo per appuntamento, nell’ora di ricevimento concordata tra il docente e il genitore , tramite diario. Sono previsti due ricevimenti generali pomeridiani : uno nel primo quadrimestre, a Dicembre, e l’altro nel secondo quadrimestre.
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Art. 8 - DISTRIBUZIONE DI MATERIALE INFORMATIVO, DEPLIANT E OPUSCOLI
E’ vietata tassativamente la distribuzione di pubblicità commerciale nella scuola.
Il materiale informativo od orientativo relativo a scuole, istituti, attività culturali, ricreative e sportive di carattere locale può essere affisso all’albo della scuola o distribuito nelle classi, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. In caso di dubbio, il Consiglio di Istituto si riserva di concedere l’autorizzazione di volta in volta.
Art. 9 - FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
Le classi prime sono formate da un’apposita commissione, costituita dal Dirigente Scolastico e dai docenti della scuola media cui saranno assegnate le classi. Si seguiranno i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. Gli Insegnanti delle classi quinte della scuola elementare saranno invitati a fornire informazioni utili alla formazione di classi eterogenee. Si procederà quindi alla formazione delle classi , secondo le indicazioni sottoriportate: - costituzione di gruppi-classe omogenei tra loro ed eterogenei al loro interno relativamente al livello di apprendimento e di maturazione globale degli alunni; - omogeneità tra numero e sesso degli alunni per classe; - omogeneità rispetto le classi o le scuole elementari di provenienza; - omogeneità rispetto lo stradario per la scelta della sede, nei limiti imposti dalla capienza delle strutture e dall’eventuale presenza di fratelli frequentanti. |
Art. 10 - CRITERI PER I VIAGGI DI ISTRUZIONE E LE VISITE GUIDATE
predisporranno il materiale didattico per una adeguata preparazione preliminare; forniranno appropriate informazioni durante la visita; infine, potranno far rielaborare le esperienze vissute con attività di sostegno/consolidamento e di potenziamento.
I viaggi di istruzione devono consentire la partecipazione dell’80% degli alunni componenti le singole classi e comunque non meno del 75% come previsto dalla specifica circolare ministeriale .
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Art. 11 - DURATA DEI VIAGGI E PERIODO DI EFFETTUAZIONE
E’sconsigliato intraprendere qualsiasi tipo di viaggio nelle ore notturne. |
Art. 12 - DOCENTI ACCOMPAGNATORI
Nel caso di partecipazione di uno o più alunni in situazione di handicap, si prevede la partecipazione dell’insegnante di sostegno o di un docente della classe che si dedichi a lui o a loro. |
REGOLAMENTO DI ISTITUTO PER GLI INSEGNANTI
Il personale docente in servizio alla prima ora antimeridiana e pomeridiana di lezione deve trovarsi in classe cinque minuti prima che comincino le lezioni. Al termine delle lezioni le classi dovranno essere accompagnate fino alla porta. |
DISPOSIZIONI FINALI
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Mirandola 14/09/2010 IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Paola Campagnoli
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